La Fondazione: ci presentiamo

In memoria di Angelo … tragicamente scomparso alla ricerca dell’incanto della vita

Siamo impegnati a promuovere una fondazione culturale (-sociale) onlus che, dal territorio, e con radici mediterranee, sappia aprirsi all’Europa. Siamo determinati a costruire una fondazione che, centro e città di saperi, di studio, di riflessione e di produzioni, sappia accogliere i vari codici espressivi, i vari linguaggi dell’Anima, e irradiarsi, in percorsi di donazioni, nelle nostre terre.

Statuto della Fondazione

È possibile sostenere la Fondazione donando il 5xmille comunicando al proprio consulente il codice fiscale 93467210725 oppure effettuando una donazione al conto intestato alla Fondazione Angelo Cesareo
IBAN: IT68F0538541700000000010579

Sappia, come in un respiro, costruirsi come spazio di espressioni e saperi che uniscano e accolgano anime, sogni, vissuti e propositi; costruirsi e articolarsi come prisma di linguaggi musicali, poetico-letterari, cinematografico-teatrali, artistico-figurativi, saperi storico-culturali; ma sappia anche proporsi come luogo di pensiero e attività, di formazione e produzione. Di dialogo.

Contemporaneamente sappia procedere, con specifiche competenze e vocazioni, nella direzione immersiva della comunità sociale, verso le sue pieghe e le sue marginalità, periferie comunicative ed esistenziali, spesso trascurate e ignorate, al fine di restituire loro orizzonti di dignità e di senso, svilupparne le latenti e acute potenzialità.

Lo spazio della Fondazione si configura anche come un centro studi e ricerche con una ricca e diversificata biblioteca (sezioni di saggistica, narrativa, poesia, storia, filosofia, scienze, scienze umane, saggi di cinema ed arti figurative), una sezione di testi pregiatamente illustrati e di letteratura per ragazzi, di comics d’autore nei suoi diversi generi; si configura come una cineteca che abbraccia l’intera storia del cinema, una fonoteca che raccoglie testi di musica e di musicologia, un archivio fotografico.

Lo spazio della Fondazione si aprirà ad una attenta politica di donazioni e lasciti, con il supporto e sostegno di una commissione di esperti.

I luoghi della nostra sede, caratterizzati da una estrema e dinamica flessibilità e fluidità, saranno costruiti attraverso un gioco di luci e ombre, di suggestioni e di mobilità delle forme, di dialogo tra linguaggi dell’arte e quelli del creato e del paesaggio, di percorsi plurisensoriali finalizzati ad un più ampio coinvolgimento esperienziale dei fruitori e delle soggettività. Tali spazi, oltre ad ospitare manifestazioni, saranno sede anche di laboratori creativi e di produzione, oltre che di attività teatrali ed arti motorie-gestuali intese come disciplina e sviluppo della persona. Particolare attenzione sarà rivolta all’accoglienza e all’inclusione con la creazione di una foresteria e di un integrato centro di ristorazione improntato alla cultura dello slow-food, del cibo come conoscenza, recupero ed educazione del territorio e delle tradizioni.

I vari spazi della sede della Fondazione non saranno pensati e progettati, perciò, come distinti comparti ecletticamente sovrapponibili, ma nel rispetto della sua vocazione e dei luoghi ospitanti, come originali declinazioni ed espressioni, linguaggi e modulazioni prismatiche di un’unica voce: quella dell’Anima e del (suo) silenzio (Anima delle Muse, della Terra, della Madre, del Corpo, dell’Angelo ecc.).

Ogni espressione sarà affidata, in un coordinamento funzionale, a esperti o competenti gruppi del relativo linguaggio. Gli spazi esterni saranno per lo più utilizzati per la costruzione di rilevanti eventi tematici a carattere semestrale. Non si esclude di individuare un’area da destinare ad incontri interreligiosi e interculturali da tenersi con cadenza annuale.

La Fondazione metterà in cantiere, anche attraverso opportune convenzioni e collaborazioni, partenariati con enti e associazioni, istituzioni nazionali a carattere culturale, sociale e religioso, una serie di iniziative, laboratori, piccoli eventi, percorsi in sede ed anche in luoghi altri del territorio, dove poter costruire delle significative esperienze culturali a partire dai diversi contesti e dalle diverse sensibilità, dai diversi codici comunicativo-relazionali, al fine anche di sviluppare le varie umanità.

Le linee portanti di questo Progetto, nel fermo veleggiare di una Donazione come una ‘’nave sacra’’, saranno fondate su un permanente e costante dialogo tra vari codici espressivi, sul confronto inter-generazionale e sull’interazione delle culture.

RISORSE

La Fondazione per la realizzazione del Progetto di gestione di attività si avvarrà delle seguenti disponibilità finanziarie e di patrimonio.

  1. Capitale iniziale versato dai Soci fondatori all’atto della costituzione della Fondazione;
  2. Conferimenti patrimoniali dei Soci fondatori;
  3. Azionariato diffuso dei Soci ordinari (entrata destinata ad incrementare il capitale iniziale);
  4. Elargizioni, lasciti e donazioni disposti a favore della Fondazione;
  5. Provvidenze previste da specifiche norme di legge (5 per mille, attività sociali, ecc.); 
  6. Risorse materiali consistenti in capitale culturale quali libri di valore, produzione filmica e fonica, settore arti figurative, emeroteche e raccolte di riviste specializzate (storia, scienze, arte, musica, scienze sociali ecc.);
  7. Introiti rivenienti dalle attività, produzione e servizi offerti dalla Fondazione;
  8. Contributi e fondi previsti dalle istituzioni europee, nazionali e regionali.