UN IBISCO PER RENATA
Fonte di Bellezza, Legalità, Tutela dell’Ambiente
PERCHÉ RENATA FONTE
La Fondazione ”Angelo Cesareo” Onlus di Ruvo di Puglia promuove un articolato progetto sulla importante figura di Renata Fonte.
Nell’arco di sei mesi, da aprile a fine settembre, sulle tracce dell’assessore di Nardò, uccisa nel 1984 per avere difeso, con una coraggiosa e solitaria battaglia, Porto Selvaggio, e il suo ambiente e le sue bellezze, dalla speculazione politico-mafioso, ci muoveremo nel Viale dei Giusti di Serra Petrullo, contrada premurgiana della città, sede della Fondazione.
I temi saranno, nel sogno di Renata Fonte, quelli della legalità declinata e fasciata coi temi della tutela del nostro ambiente e del paesaggio, delle sue specifiche bellezze e suggestioni. L’ orizzonte sarà quello di una “radicale” visione della Donna-Gea, grembo generativo, grembo protettivo dell’Ambiente-Natura.
Differenti e varie le modalità di espressione e di approccio a tali percorsi e tematiche: da quelle in forma di riflessioni e dialoghi a quelli laboratoriali, dai linguaggi delle arti a quelli del corpo, da mostre, anche itineranti, a percorsi immersivi paesaggistico-murgiani, fino alla “trasferta” a Nardò ( Porto Selvaggio e Palude del Capitano), sui luoghi della Fonte.
Percorsi che, generati dalla straordinaria figura di Renata Fonte, diventano o si possono proporre come possibili risposte alla crisi di quel modello di sviluppo e di civiltà, a quell’epoca che va sotto il nome “Antropocene”, in cui, pericolosamente, “l’essere umano con le sue attività è riuscito con modifiche territoriali, strutturali e climatiche ad incidere su processi geologici”.
UN PROGETTO PER CHI…?
La Fondazione ”Angelo Cesareo” Onlus di Ruvo di Puglia, opera sul territorio dal 2016 negli ambiti culturale, sociale e ambientale. Nella sua sede premurgiana di Serra Petrullo, ha allestito, con percorsi, un ampio Viale dei Giusti. A partire dal 09 Aprile fino a fine settembre, nel Viale della Serra, avvieremo e svilupperemo, col patrocinio del Comune di Ruvo di Puglia, un articolato progetto sulla figura di Renata Fonte, giusta, assessore del Comune di Nardò, uccisa il 31/Marzo/1984 per aver portato avanti una coraggiosa battaglia di legalità per la tutela del paesaggio e dell’ambiente di Porto Selvaggio. Destinatari fondamentali del progetto saranno le scuole, le associazioni culturali, ambientaliste, per la legalità, e le istituzioni operanti nei nostri territori. Ma il progetto chiama a una nuova coscienza tutti i cittadini e comunità. Martedì 05 Aprile, dalle ore 18.00, presso la sala del Museo del Libro (palazzo Caputi) di Ruvo, la conferenza stampa di presentazione del progetto. Il programma prevede un’agenda che, di mese in mese, si svilupperà in laboratori, concerti, percorsi esperienziali, mostre… e che potrà trovare pubblicato sul sito: fondazioneangelocesareo.it e pagina facebook… Fondamentale, in tale percorso, il consapevole coinvolgimento e l’attenta partecipazione di studenti, insegnanti, operatori, e tutti quei cittadini e movimenti aperti criticamente a riflessioni (e impegni) per la legalità e la tutela delle bellezze dei luoghi. Potrà anche scrivere, per domande o ulteriori richieste di approfondimento, a fondazioneangelocesareo@gmail.com
PROGRAMMA
Sabato 09 Aprile, ore 17
Viale dei Giusti- La Fondazione presenta il Progetto Renata Fonte
- Saluti istituzionali
- Visita al Viale intrecciando sentieri e radure musicali (con Michele Muggeo, violino e Vincenzo Mastropirro, flauto)
- Messa a dimora di un albero di ibisco(adottato dall’Assessora alle Politiche di Comunità Monica Filograno) con l’esecuzione del tema musicale dedicato a Renata Fonte (di Vincenzo Mastropirro)
- Sabrina Matrangola: nostra madre Renata
- Daniela Marcone (vicepresidente nazionale di “Libera”): la donna, la giusta battaglia per la legalità e l’ambiente
- Rita Miglietta (Assessore alle Politiche urbanistiche, Piano verde, Patrimonio del Comune di Lecce): l’impegno politico, la passione per il territorio, l’ambientalismo “ante litteram”
- Inaugurazione, nel casale ottocentesco di Serra Petrullo, della mostra fotografica su Renata Fonte: ”I luoghi di Renata” (a cura di Paolo Laku)
Seconda metà di maggio (una domenica da definire)
Sui passi di Renata Fonte e del suo sogno: in visita a Porto Selvaggio e alla Palude del Capitano di Nardò.
Dialoghi tra il Salento e la Murgia, in cammino con i geologi Andrea Vitale, Vincenzo Iurilli e il prof. Paolo Sansò (associato di Geografia Fisica e Geomorfologia, Unisalento).
Visita al Museo della Memoria di Nardò.
Incontro con le istituzioni, il Sindaco e l’Amministrazione Comunale, col presidio di “Libera”, le associazioni e i gruppi ambientalisti.
Giugno (data da definire, per un fine settimana), ore 17.30
- Apertura della serata a cura della Fondazione ”Angelo Cesareo”
- Saluti istituzionali
- Accoglienza nel paesaggio. Un dialogo, passeggiando nella Serra, tra i geologi Vincenzo Iurilli e Andrea Vitale (da Nardò). Confronto tra le caratteristiche ambientali-paesaggistiche di Serra Petrullo-Murgia e quelle di di Porto Selvaggio-Nardo’.
- Verso il tramonto, il paesaggio ri-suona: il silenzio di Serra Petrullo si anima di voci attraverso la musica, i sussurri e i suoni delle pietre (con Vincenzo Mastropirro, flauto e voce, Tonino Dambrosio, percussioni, Vito Maiullari, pietre sonore)
- A sera, Gea: la rivolta della Donna-Terra, il corpo ribelle (con Martina Ricciardi, danzatrice e attrice, Compagnia ” En Corps des Mots”)
Tra luglio-agosto (con iscrizioni)
Percorsi tematici murgiani con Francesco Leandro (Consulente ambientale e Margherita Zenzola (Consulente ambientale):
Ogni percorso si genererà, immersivamente, su un tema, su un elemento, su un racconto, un mito.
Donato Laborante (cantastorie, artista, creativo animatore culturale) se ne farà voce narrante, interprete, rapsodo- poeta degli elementi e del paesaggio…
In ogni percorso verranno lasciati segni di Renata Fonte (su pietre, alberi, muretti a secco, con piante…)
Seconda metà di settembre ( 2 giorni da definire, per un fine settimana)
Serra Petrullo: Prove “tecniche” di cittadinanza attiva per l’ambiente e il paesaggio.
In dialogo con Pasquale Vitagliano (giornalista e scrittore-poeta, promotore e organizzatore del “Festival per la Legalità” di Terlizzi) e l’esperienza del Festival…
- Laboratori di denuncia tra disastri ambientali e crisi dell’Antropocene
- Da Renata a Greta:
i bambini disegnano il loro futuro (con Gian Marco De Francisco, disegnatore, fumettista, e la Scuola di Fumetto “Grafite” di Bari, Taranto, Lecce). - Aspettative, disattese e altri disastri di questi decenni: postille sulla Murgia per un altro futuro, a cura di Pietro Castoro (docente di filosofia, attivista, ambientalista).
- Per una Nuova Gea: bambine e donne nominano nuovi fiori preparando un altro sentiero.
- Gian Marco De Francisco (disegnatore, fumettista) e Ilaria Ferramosca (scrittrice, sceneggiatrice) illustrano, in forma di dialogo, il loro graphic novel su Renata Fonte.
- Le amministrazioni locali, con bambini, giovani e ragazzi, con le scuole, con i cittadini , i presidi e operatori, economici e culturali, territoriali, si fanno insieme protagonisti di laboratori e di agende di impegni e investimenti per il futuro del territorio.
- In dialogo con le istituzioni regionali con gli studiosi, i giornalisti, e i responsabili della pianificazione territoriale: con Angela Barbanente (Docente di Tecnica e Pianificazione Urbanistica al Politecnico di Bari, responsabile scientifica delle attività di ricerca con la Regione Puglia per progettazioni e riqualificazioni del Paesaggio…)..), quali prospettive per un ampio progetto paesaggistico pugliese…
- Festa-cerimonia conclusiva e itinerante con bambini e ragazzi, con amministratori e cittadini. Piantumazione, contemporanea nelle diverse comunità, di un tipico albero dedicato a Renata Fonte…- Proposta di un progetto-rassegna video-fotografico sui territori per una tutela delle bellezze paesaggistico-ambientali (dedicato a Renata Fonte), a cura del regista Michele Pinto.
- Una significativa via o luogo (o contrada) da intitolare a Renata Fonte con condivisa richiesta all’Amministrazione e al Consiglio tutto della città di Ruvo di Puglia.
* Il Casale ottocentesco di Serra Petrullo ospiterà, per alcuni mesi degli eventi, una mostra fotografica su Renata Fonte. Saranno esposte anche le tavole originali del graphic novel di Gian Marco De Francisco e Ilaria Ferramosca “Nostra madre Renata Fonte”.La mostra, su prenotazione, sarà aperta a cittadini e scuole.Possibile una sua itineranza…
CONFERENZA STAMPA
PROGETTO RENATA FONTE:
QUELL’ IBISCO IN FORMA DI QUADRILATERO
In una conferenza stampa tenutasi nella sala del Museo del Libro di Ruvo, con la presenza dell’Assessora Monica Filograno, è stato presentato il progetto Renata Fonte che, a cura della Fondazione”Angelo Cesareo”, col patrocinio del Comune di Ruvo di Puglia, da aprile a fine settembre, troverà sviluppo presso il Viale dei Giusti di Serra Petrullo.
Presente anche il Sindaco di Corato Corrado De Benedittis.
Piante di Ibiscus (la pianta scelta per Renata Fonte) e una di orchidea sono state collocate nella sala. Anche T-shirt con il disegno acquerellato di un ibisco con profilo di donna, a firma di Gian Marco De Francisco, e segnalibri realizzati dal bravo Gege’ Scardaccione, si facevano, con quelle piante, segno e narrazione.
Col sostegno tecnico di Francesco Leandro, un video, a cura del giovane studente e violinista Michele Muggeo, con musiche di Vincenzo Mastropirro e contributo artistico del disegnatore Gian Marco De Francisco, ci ha da subito immersi nel mondo poetico ed esistenziale dell’assessore di Nardò uccisa per aver difeso l’ambiente e il paesaggio di Porto Selvaggio dalla speculazione politico-mafiosa.
Giovanni Pappagallo ha tracciato, poi, una essenziale biografia, politico-esistenziale, di Renata Fonte, mentre un contributo video ci ha presentato don Ciotti che parlava della Fonte come di una donna “giusta”. Ed è su questo aspetto, che sta fondamentalmente alla radice della legalità, che sono intervenuti alcuni rappresentanti del Coordinamento del Viale dei Giusti e la stessa Assessora Filograno.
Un accento particolare, da parte del Coordinamento, è stato posto sulla “immagine” del “quadrilatero” come figura evocativa della Fonte. Perché, come in un quadrilatero, ogni lato si costituisce e sta in un rapporto intimo di forza con gli altri, determinandone, così, la figura, allo stesso modo l’assessore di Nardò ha vissuto in sé, come formazione e valori, e si è avvolta, nel suo impegno personale e politico, in quattro lati e orizzonti: quello dell’essere donna-madre, quello della cura della terra (ambiente-paesaggio), l’orizzonte della legalità, la tensione alla bellezza. Orizzonti e tensioni che trovano una stretta e profonda relazione in quanto sorgenti da quella unica Fonte che potremmo chiamare Gea, Donna-Madre-Generatrice che, nel suo generare, si prende cura. Una forza che, dal Caos, in quanto Madre-Terra, lega, curando e generando, facendosi nuova legalità, Bellezza contro ogni “forma”- informe di distruzione.
È attraverso questi intrecciati quattro aspetti e orizzonti che il programma Renata Fonte, allora, si articolerà e si svilupperà nei prossimi mesi.
Fin da sabato, 09 Aprile, ore 17, infatti, nel Viale dei Giusti di Serra Petrullo, tre donne, Sabrina Matrangola (figlia della Fonte), Daniela Marcone (vice presidente di “Libera”), Rita Miglietta (Assessore alle Politiche Urbanistiche e Piano Verde del Comune di Lecce) ci parleranno della donna-madre, della giusta battaglia per la legalità e l’ambiente, della passione politica come passione per la sua terra e per l’ambientalismo “ante litteram” che furono le cifre più proprie di Renata Fonte.
La loro presenza si accompagnerà alla messa a dimora, nel Viale dei Giusti, di un albero di ibisco, vivrà, con Michele Muggeo (violino) e Vincenzo Mastropirro (flauto), di itineranze musicali lungo il Viale, si concluderà con l’inaugurazione, nel casale ottocentesco di Serra Petrullo, di una mostra su Renata, a cura di Paolo Laku.
L’ingresso è libero.